Appunti di tecnica fotografica  
ISO
SENSIBILITA’
25
 BASSA
50
100
 MEDIA
200
400
 ALTA
800
1600
 ALTISSIMA

La giusta esposizione - reciprocità

Per ottenere immagini in grado di riprodurre tutti i dettagli e i colori del soggetto è necessario regolare i tempo e il diaframma in relazione alla quantità di luce presente nella scena da riprendere e alla sensibilità della pellicola o del sensore per i sistemi digitali.
La sensibilità è la capacità di reagire più o meno velocemente alla luce.
Per raggiungere una corretta esposizione viene in aiuto l’esposimetro, che leggendo la quantità di luce, consente, in funzione della sensibilità impostata, di scegliere una coppia tempo-diaframma.

 

La giusta esposizione è una sola ma si può raggiungere con varie coppie tempo-diaframma.

Per esempio, se l’esposimetro consiglia una coppia tempo-diaframma (1/125 - f/8), ma abbiamo bisogno di un tempo più veloce per bloccare il movimento del soggetto, potremmo impostare i valori a (1/250 - f/5,6), se avessimo invece la necessità di mettere a fuoco contemporaneamente soggetti a distanze diverse, potremmo usare i valori (1/30 - f/16).
100 ISO
1/30
1/60
1/125
1/250
1/500
f/16
f/11
f/8
f/5,6
f/4
200 ISO
1/30
1/60
1/125
1/250
1/500
f/22
f/16
f/11
f/8
f/5,6
La scelta di una coppia rispetto ad un’altra quindi si effettua in base alle prestazioni che offrono il diaframma e l’otturatore, per l’immagine che si vuole ottenere.


Difetto di reciprocità

Nella fotografia tradizionale con l’uso di pellicola, e in condizioni di luce scarsa, quando nonostante il diaframma alla massima apertura, siamo costretti ad impostare tempi lentissimi, superiori a 1-2 secondi (Es.: foto notturne senza flash), l’emulsione della pellicola perde sensibilità, in modo proporzionale alla lunghezza del tempo di esposizione. Questo limite si definisce “difetto di reciprocità”.

Per una giusta esposizione e per evitare variazioni di colore indesiderate, si rende necessario un aumento del tempo di esposizione in base alle istruzioni riportate sulle confezioni della pellicole, in quanto, ogni tipo di pellicola soffre di questo difetto in modo diverso.
E’ bene comunque, in condizioni difficili di luce, effettuare il cosiddetto bracketing (più scatti con tempi diversi).
Il difetto di reciprocità si manifesta oltre che a tempi lenti, anche per tempi di otturazione molto veloci (Es.:1/10000sec).


Bracketing

E’ una tecnica di ripresa che prevede la realizzazione di almeno 3 scatti consecutivi, allo stesso soggetto, con delle variazioni controllate rispetto alla lettura dell’esposimetro. Lo scopo di questa tecnica è quello di ottenere almeno un fotogramma con la giusta esposizione.

+2 +1 0 -1 -2
Utile quando si fotografa in condizioni di luce particolare o per cautelarsi contro le piccole variazioni nel trattamento di sviluppo.
Una foto sarà scattata seguendo le indicazioni dell’esposimetro e le altre saranno sovresposte e sottoesposte, aprendo e chiudendo il diaframma o aumentando e diminuendo il tempo di esposizione.
Nonostante il maggiore consumo di pellicola è un ottimo sistema per avere la sicurezza del risultato finale.

Nelle fotocamere digitali e' possibile impostare il bracketing automatico, impostando, sia
il numero di fotogrammi, sia la differenza di esposizione fra i fotogrammi.


Correzione manuale dell' esposizione

Se si desidera eseguire una foto un po’ più chiara o un po’ più scura, rispetto alle indicazioni che da l’esposimetro, si può agire in tre modi :

1. Impostare i valori tempo/diaframma manualmente, avendo come riferimento di partenza i      valori dell’esposimetro .

2. Cambiare l’impostazione della sensibilità mantenendo però i valori indicati precedentemente      dall’esposimetro.

3. Agire sul correttore manuale che permette una correzione che va da 1/3 di diaframma fino a 2      o 3 diaframmi in più o in meno, rispetto alla lettura esposimetrica .


Tempo
Diaframma
Sensibilità
Con sensibilità 100 ISO
1/60 - f/16
50 ISO
 Pieno sole
1/125 - f/16
 Sole velato
1/125 - f/11
1/125 - f/16
100 ISO
 Ombra chiara
1/125 - f/8
 Ombra scura
1/125 - f/5,6
1/500 – f/16
400 ISO
 Nuvoloso
1/125– f/4
 Interno bene illuminato
1/125 - f/2,8
Regola del 16

Si riferisce ad un metodo per ottenere una buona esposizione anche quando l’esposimetro non funziona o non è disponibile.
Con pieno sole, si imposta il diaframma su un valore di f/16 e il tempo di esposizione più prossimo al valore ISO di sensibilità della pellicola.
             
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