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Appunti
di tecnica fotografica |
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(8) Illuminazione Artificiale Il
flash si rende necessario in condizioni di
luce scarsa o per evitare immagini mosse o
ricche di dominanti, consentendo di lavorare
con tempi veloci (da 1/30" a 1/500",
a seconda della fotocamera). Il tempo
di emissione luminosa è brevissimo
(1/30.000" in alcuni casi) e permette
di bloccare anche i più rapidi movimenti.
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Esempio: Numero Guida = 32, Sensibilita' 100 ISO, soggetto a 4 metri di distanza dal flash, quale diaframma va impostato? 32 : 4 = 8 ( diaframma f/8 )
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Flash
indiretto Gli inconvenienti di cui sopra si evitano allontanando il flash dall'asse ottico e/o indirizzando l'emissione luminosa in modo indiretto sul soggetto. Si ottengono vantaggi come, una uniforme distribuzione della luce sul soggetto, assenza di ombre nette, occhi naturali. Per contro, la luce che arriva al soggetto è minore di quella diretta, un solo flash di piccola potenza può non essere sufficiente per la riflessione, se le pareti sono colorate, anche la luce riflessa ne verra' influenzata e l'immagine risultante avra' delle dominanti dello stesso colore. |
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![]() Doppio flash |
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L'ideale è disporre di più flash, uno di piccola potenza sulla fotocamera (luce di rischiaramento) e uno di maggior potenza collegato via cavo o tramite servocellula, diversamente posizionato (luce principale).
ATTENZIONE! - I
raggi luminosi hanno un angolo di riflessione
uguale a quello di incidenza e questo
va tenuto in considerazione in tutti i
casi di illuminazione riflessa come pannelli,
pareti e soffitti per non ritrovarsi strani
riflessi dentro all'immagine. Accessori: |
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Capita che: L'immagine è sottoesposta quando: • il flash è poco potente per la distanza di utilizzo • il diaframma impostato più chiuso del necessario • il soggetto è bianco e riflettente • la lettura TTL è avvenuta non sul soggetto, ma sullo sfondo L'immagine è sovresposta quando: • il flash è troppo potente per la distanza di utilizzo • il diaframma impostato più aperto del necessario • l'area centrale di lettura TTL era troppo scura rispetto al resto dell'immagine I bordi del fotogramma sono più scuri quando: • è stato usato un obiettivo grandangolare con un flash non adatto ad una copertura così ampia. L'immagine è correttamente illuminata solo in una porzione del fotogramma quando: • il tempo di scatto è più breve del tempo di sincronizzazione. |
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Nell’ otturatore a tendina, la velocità delle tendine resta costante, il tempo di esposizione è determinato dal ritardo con il quale parte la seconda tendina e a differenza del sistema ad otturatore centrale, non permette di sincronizzare il lampo del flash con tutti i tempi di esposizione. Solo i tempi che consentono una completa apertura della finestra prima della partenza della seconda tendina permettono una corretta sincronizzazione, perché deve sempre esistere un attimo, durante il quale la finestra è completamente aperta, contrariamente, la luce del flash illumina l’immagine solo parzialmente, in base alla porzione di pellicola che si trova scoperta nel momento del lampo. |
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Questo,
produce fotogrammi con bande nere verticali
o orizzontali a seconda del tipo di otturatore.
Per evitare questo inconveniente si deve
utilizzare un tempo uguale o superiore a
quello di “sincronismo flash”
che viene indicato sulla ghiera dei tempi
con una X oppure marcato con un colore diverso
(consultare sempre il manuale dell’apparecchio
fotografico).
Il tempo di sincro-flash di una fotocamera indica la massima velocità dell'otturatore durante la quale si otterrà una corretta esposizione flash di tutto il fotogramma. Tutti i tempi più lenti del tempo di sincro-flash vanno bene e producono una corretta esposizione. NB: Molti dei moderni lampeggiatori elettronici dispongono di funzioni che permettono di superare il tempo massimo di sincronismo (leggere attentamente la manualistica in dotazione). |
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